DMZ AGGIORNA N. 128 DEL 3 LUGLIO 2024
I titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo derivante dall'esercizio di arti e professioni che svolgono attività in Italia, possono concordare preventivamente con l'Agenzia delle Entrate i redditi e i valori della produzione netta per i 2 anni successivi, al fine di predeterminare le imposte dovute. In pratica, seguendo la procedura di seguito illustrata, l'AE formula una proposta di determinazione del reddito e del valore della produzione netta con validità di 2 anni che il contribuente può accettare o meno. Il vantaggio per il contribuente consiste essenzialmente nella predeterminazione del reddito (con i limiti sotto illustrati, relativi alle poste "straordinarie"), non essendo previste semplificazioni contabili né dichiarative. Essendo gli imponibili predeterminati, il contribuente può essere soggetto ad accertamento solo se ricorre una causa di decadenza dal concordato.
- Contribuenti ammessi
Possono accedere al Concordato Preventivo Biennale (CPB) i contribuenti soggetti IRPEF o IRES che:
- svolgono, in Italia, attività d'impresa o arte o professioni;
- applicano gli ISA oppure
- applicano il regime forfettario
Esclusioni Non possono aderire al CPB i soggetti che:
- hanno una causa di esclusione degli ISA fra cui, ad esempio, quelli che hanno iniziato l'attività nel periodo d'imposta;
- quelli che dichiarano ricavi (esclusi quelli finanziari), o compensi superiori a € 5.164.569 (per talune attività sono previste modalità particolari dei determinazione dei ricavi rilevanti) o che sono soggetti a regimi speciali forfettari;
- hanno debiti pari o superiori a 5.000 euro, compresi interessi e sanzioni, per tributi amministrati dall’AE o per contributi previdenziali, definitivamente accertati con sentenza irrevocabile ovvero con atti non più soggetti ad impugnativa. Non si tiene conto dei debiti sospesi o rateizzati purché non sia intervenuta decadenza dai relativi benefici. Il contribuente, prima dell'accettazione della proposta, può versare quanto dovuto o quanto necessario per ricondurre il debito al di sotto della soglia prevista;
- hanno omesso la dichiarazione dei redditi (la norma non fa riferimento alcuno alla dichiarazione IRAP) relativa ad uno dei 3 periodi d'imposta precedenti a quelli di applicazione del CPB;
- hanno avuto condanna per un reato tributario o per quelli di false comunicazioni sociali; riciclaggio; reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza delittuosa; autoriciclaggio. Alla sentenza di condanna (la norma non specifica che deve essere definitiva ma tale sembra l'interpretazione corretta) è equiparata la sentenza di patteggiamento.
Forfettari Non possono aderire i contribuenti forfettari che hanno iniziato l'attività nel periodo d'imposta antecedente a quello cui si riferirebbe la proposta.
Si applicano le esclusioni prima indicate.
Nel DMZ Aggiorna di domani verrà spiegato come aderire al Concordato Preventivo Biennale (CPB)
Lo Studio resta a completa disposizione.