DMZ AGGIORNA N. 205 DEL 17 NOVEMBRE 2023
Sono stati definiti i criteri per determinare i flussi di ingresso in Italia di lavoratrici e lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025: saranno ammessi in Italia complessivamente 452mila cittadini stranieri, per motivi di lavoro subordinato, stagionale e non stagionale, e di lavoro autonomo.
Prima di poter procedere all’invio della domanda per il nulla osta, i datori di lavoro devono verificare presso il centro per l’impiego competente che non ci siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto per cui si intende far arrivare personale dall’estero.
Modello di verifica indisponibilità:
Il nuovo modello di richiesta personale, oltre ai dati anagrafici del datore di lavoro che manifesta il fabbisogno d’impiego, si compone delle seguenti sezioni:
Profilo richiesto:
in cui indicare, oltre al CCNL applicato, l’inquadramento previsto e le mansioni da affidare al lavoratore che si intende assumere. Occorre anche indicare l’eventuale esperienza prevista e le conoscenze tecniche di cui occorre che il dipendente sia in possesso, relativamente all’uso di strumenti, macchinari e attrezzature da utilizzare, le competenze linguistiche ed eventualmente il titolo di studi. L’azienda può anche indicare la necessità di possedere la patente di guida e la disponibilità a lavorare in trasferta.
Rapporto di lavoro proposto:
in cui va indicata la data di assunzione, la sede di lavoro, l’orario di lavoro previsto (con la distribuzione oraria se part-time) e la tipologia contrattuale che si intende adottare, nonché la retribuzione prevista (in assenza di indicazioni sulla retribuzione, si ritiene confermato il CCNL applicatodal datore di lavoro).
Esito della verifica:
La verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale si intende espletata nei seguenti casi:
a) assenza di riscontro, da parte del Centro per l'impiego, circa l'individuazione di uno o più lavoratori rispondenti alle caratteristiche richieste, decorsi quindici giorni lavorativi dalla richiesta di personale da parte del datore di lavoro;
b) non idoneità del lavoratore accertata dal datore di lavoro prima della richiesta di nulla osta, ad esito dell’attività di selezione del personale inviato dal Centro per l'impiego;
c) mancata presentazione, senza giustificato motivo, a seguito di convocazione dei lavoratori inviati dal Centro per l'impiego al colloquio di selezione, decorsi almeno venti giorni lavorativi dalla data della richiesta di personale da parte del datore di lavoro al Centro per l'impiego.
Trasmissione delle domande:
Le istanze potranno essere trasmesse, in via definitiva, esclusivamente con le consuete modalità telematiche, a decorrere dalle ore 9 del 2 dicembre 2023 per i lavoratori subordinati non stagionali, cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
4 dicembre 2023 per gli altri lavoratori subordinati non stagionali;
12 dicembre 2023 per i lavoratori stagionali.
Tutte le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2023.
Lo Studio resta a completa disposizione