DMZ AGGIORNA N. 47 DEL 12 MARZO 2025
Nel DMZ Aggiorna di oggi si esaminano i casi in cui possono verificarsi controlli anche quando il contribuente, dopo aver aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB), ha anche effettuato il Ravvedimento Speciale Tombale.
La norma infatti prevede alcune eccezioni, per le quali non valgono le preclusioni ai controlli, indicate nel DMZ Aggiorna di ieri:
- Decadenza dal Concordato Preventivo Biennale (CPB), che si verifica nei seguenti casi:
- accertamento che dimostri attività non dichiarate o inesistenza/deduzione indebita di passività, per un importo superiore al 30% dei ricavi dichiarati, oppure altre violazioni di non lieve entità;
- modifica o integrazione della dichiarazione dei redditi che determini una quantificazione diversa dei redditi rispetto a quelli su cui si è basata l’accettazione della proposta di CPB;
- indicazione, nella dichiarazione dei redditi, di dati difformi rispetto a quelli comunicati ai fini del CPB;
- ricorrenza di debiti tributari superiori a 5.000 euro;
- omissione del versamento delle somme dovute a seguito del CPB.
- Applicazione di misure cautelari o rinvio a giudizio per determinati reati nei confronti dei soggetti ISA che hanno aderito al CPB e si sono avvalsi del ravvedimento speciale. Sono escluse dal beneficio le persone colpite da:
- misure cautelari personali o reali;
- provvedimenti di rinvio a giudizio per alcuni reati, come quelli previsti dal codice penale (es. false comunicazioni sociali, riciclaggio, autoriciclaggio).
c) Mancato perfezionamento del ravvedimento speciale per decadenza dalla rateazione.
Inoltre, viene precisato che nei casi sub b) e in caso di mancato pagamento di una rata, la decadenza intervenuta riguarda esclusivamente l’annualità di riferimento. In questi casi, i pagamenti già effettuati restano validi, non si dà luogo a rimborso, e si può procedere ad accertamento secondo i termini prorogati.
Diventa quindi essenziale monitorare attentamente le annualità oggetto di ravvedimento speciale, al fine di evitare di incorrere in una delle ipotesi di decadenza sopra menzionate, che potrebbero determinare l’esposizione a controlli e rettifiche da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
Lo Studio resta a completa disposizione.