DMZ AGGIORNA N. 162 DEL 13 SETTEMBRE 2021
Con il DMZ Aggiorna di oggi continuiamo ad analizzare nel dettaglio quanto iniziato con il precedente in merito allaa normativa sull’esonero contributivo previsto per i professionisti iscritti a Casse di previdenza private.
Ciascuna Cassa sta autonomamente predisponendo le modalità di presentazione delle istanze, mediante la messa a disposizione di specifiche procedure telematiche, ciascuna accompagnata da istruzioni operative in ordine alle modalità di scomputo dell’eventuale beneficio dai versamenti dovuti.
Quanto ai termini di presentazione, vi è tempo fino al 31 ottobre 2021, e non si pone la problematica della “corsa alla trasmissione”, poiché le domande saranno tutte evase e non verrà penalizzato i professionisti che trasmetteranno per ultimi.
Tutte le domande pervenute entro la data indicata, una volta verificate in via preliminare da parte delle singole Casse, andranno a costituire un “monte” di richieste. Tale “monte” dovrà essere confrontato con i limiti di spesa previsti dalla norma, ovvero complessivi mille milioni di euro.
In base al raffronto tra le richieste pervenute ed il tetto di spesa, in seconda battuta sarà determinato l’ammontare effettivo dell’esonero concesso che, comunque sia,
non potrà essere superiore a 3.000 euro per ciascun richiedente.
È bene ricordare che il beneficio può essere goduto esclusivamente a valere sulla contribuzione relativa al 2021 ed in scadenza nel medesimo anno, e solo con riferimento ai contributi soggettivi.
Sono quindi esclusi dell’esonero contributivo i versamenti dovuti a titolo di contributo integrativo e di contributo di maternità.
