DMZ AGGIORNA N. 197 DEL 29 OTTOBRE 2025
Nell’odierno DMZ Aggiorna si fornisce un quadro generale dell’agevolazione che consiste in contributi a fondo perduto per l’autoimpiego, riservata a giovani under 35 in condizioni svantaggiate che intendono avviare attività imprenditoriali nel Centro-Nord Italia.
Beneficiari
Beneficiari dell’incentivo “Autoimpiego Centro-Nord” (ACN) sono i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che intendono avviare attività economiche nelle Regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche e che risultino in possesso, alternativamente, di uno dei seguenti requisiti:
- condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, come definite dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 - 2027;
- inoccupati, inattivi e disoccupati;
- disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL).
Iniziative economiche ammissibili
I soggetti beneficiari della misura ACN possono chiedere gli incentivi previsti dalla norma per l’avvio di attività:
- di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;
- di impresa individuale regolarmente iscritta al registro delle imprese;
- di impresa in forma societaria, regolarmente iscritta al registro delle imprese, nelle forme di: società in nome collettivo; società in accomandita semplice; società a responsabilità limitata; società cooperativa;
- libero-professionali anche nella forma di società tra professionisti.
Forme di agevolazioni previste
Analogamente a quanto previsto per l’Incentivo Resto al Sud 2.0, per l’avvio delle attività economiche, i beneficiari della Misura ACN possono fare richiesta di:
- un contributo a fondo perduto, in forma di voucher, pari al 100% dell’investimento da realizzare, entro il limite di 30.000 euro per singola iniziativa economica, che salgono a 40.000 euro nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico;
- un contributo a fondo perduto per la realizzazione di programmi di investimento organici e funzionali per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, fino al 65% dell’investimento per l’avvio delle attività;
- un contributo a fondo perduto per la realizzazione di programmi di investimento organici e funzionali per programmi di spesa oltre i 120.000 euro e fino ai 200.000 euro, fino al 60% dell’investimento per l’avvio delle attività.
Nel prossimo DMZ Aggiorna si completerà la trattazione del tema iniziato oggi.
Lo Studio resta a completa disposizione.
