DMZ AGGIORNA N. 32 DEL 15 FEBBRAIO 2023
I datori di lavoro che intendono assumere cittadini stranieri entro le quote annue 2023 dovranno verificare l'indisponibilità di persone residenti in Italia idonee a ricoprire il ruolo ricercato.
La verifica va effettuata prima dell'invio del nulla osta il cui click day è fissato al 27 marzo 2023.
L'assunzione di lavoratori stranieri nel 2023, entro la programmazione dei flussi migratori, richiede infatti ai datori di lavoro un nuovo adempimento, ossia la verifica di indisponibilità nel territorio nazionale di persone in grado di coprire la posizione lavorativa per cui si intende impiegare un cittadino straniero non residente.
L’adempimento richiamato, che coinvolge i Centri per l'impiego, ha l'obiettivo di evitare di procedere con l'assunzione di personale straniero non residente, nel caso vi siano nel territorio nazionale già disponibili lavoratori in grado di ricoprire la posizione ricercata, anche per promuovere un reinserimento sociale e lavorativo di titolari di NASPI o di reddito di cittadinanza.
La nuova procedura, prevista dal Decreto flussi 2022, del 29 dicembre 2022, richiede l'utilizzo di apposita modulistica, predisposta dall'ANPAL, nonché di seguire le indicazioni stabilite dalla Circolare del 30 gennaio 2023 n. 648, contenente le disposizioni attuative del Decreto flussi 2022.
Verifica di indisponibilità:
Il Decreto flussi 2022 ha introdotto una novità rilevante nella procedura per l'assunzione di cittadini extracomunitari entro le quote annue, ossia la necessità per il datore di lavoro di verificare, tramite il competente Centro per l'impiego, l'indisponibilità di lavoratori già presenti nel territorio nazionale potenzialmente idonei a ricoprire il ruolo ricercato.
Tale verifica di indisponibilità deve essere effettuata prima dell'invio della richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello unico immigrazione, da cui si avvia l'iter che conduce all'assunzione, a tempo determinato o indeterminato, di cittadini stranieri non residenti.
In relazione alla modalità per verificare l'indisponibilità di lavoratori sul territorio nazionale, il Decreto ha demandato alla circolare congiunta tra Ministeri dell’Interno, del Lavoro e dell’agricoltura, l'individuazione della documentazione necessaria.
La richiamata circolare stabilisce che la verifica di indisponibilità debba essere effettuata tramite presentazione di formale richiesta di personale al competente Centro per l'impiego, attraverso apposito modello di richiesta predisposto dall'ANPAL.
La Nota operativa ANPAL del 20 dicembre 2022 ha chiarito i termini della verifica di indisponibilità.
Nel documento si precisa che il datore di lavoro, attraverso il prestabilito modulo, sia tenuto a formalizzare la richiesta di personale al Centro per l'impiego competente,
Nel DMZ Aggiorna di domani illustreremo nel dettaglio come formalizzare la richiesta
Lo Studio resta a completa disposizione.
