DMZ AGGIORNA N. 33 DEL 16 FEBBRAIO 2023
Come anticipato nel DMZ Aggiorna di ieri, oggi illustriamo nel dettaglio come il datore di lavoro, attraverso il prestabilito modulo, dovrà formalizzare la richiesta di personale al Centro per l'impiego competente.
Dovrà indicare i seguenti elementi:
- la qualifica da ricoprire e le mansioni, facendo riferimento alla nomenclatura e classificazione delle unità professionali dell'Istat;
- i requisiti richiesti;
- il luogo e l'orario di lavoro;
- la tipologia contrattuale;
- la durata del contratto di lavoro;
- la retribuzione prevista o i riferimenti al contratto collettivo nazionale applicato.
Il Centro per l'impiego, ricevuta la richiesta di personale, procede con la sua pubblicazione nelle forme che garantiscano la diffusione.
Nell'ipotesi in cui, entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di personale, il Centro per l'impiego non abbia rinvenuto lavoratori rispondenti alle caratteristiche della richiesta, rilascia l'attestazione di indisponibilità.
Nel caso in cui, invece, entro lo stesso termine, siano individuati uno o più lavoratori rispondenti alle caratteristiche richieste, il Centro per l'impiego invia i nominativi al datore di lavoro. In questo caso, l'attestazione di indisponibilità sarà rilasciata solo previa comunicazione da parte del datore di lavoro in merito alle motivazioni degli eventuali esiti negativi dell'attività di selezione.
In assenza di comunicazioni da parte del Centro per l'impiego competente, nel termine di 15 giorni lavorativi, il datore di lavoro potrà comunque procedere alla richiesta di nulla osta presso lo Sportello unico immigrazione, in quanto viene considerata come espletata la verifica di indisponibilità.
La Circolare del 30 gennaio 2023 precisa che il datore di lavoro, per documentare l'effettuazione della verificata di indisponibilità, dovrà allegare all'istanza di nulla osta al lavoro apposito modello di autocertificazione, quale dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà.
Nel DMZ Aggiorna di domani completeremo l’analisi dei nuovi adempimenti del 2023 per l’assunzione di stranieri.
Lo Studio resta a completa disposizione.
