DMZ AGGIORNA N. 113 DEL 20 GIUGNO 2022
Sono stati raddoppiati i termini da 30 giorni a 60 giorni, dal ricevimento degli avvisi bonari, per pagare le somme dovute a seguito di verifiche automatiche delle dichiarazioni presentate al Fisco.
Precisiamo che l’avviso bonario è la comunicazione con la quale l’ Agenzia delle Entrate informa il contribuente del controllo effettuato sulla sua dichiarazione dei redditi, evidenziando eventuali imposte e contributi che non risultano pagati.
Se non si provvede al pagamento, le somme dovute saranno iscritte direttamente nei ruoli a titolo definitivo, cioè passano all’Agente della Riscossione (ex Equitalia).
Quindi l'iscrizione a ruolo non è eseguita se si pagano le somme dovute con il modello F24, entro 60 giorni (precedentemente erano solo 30 giorni) dal ricevimento dell’avviso bonario.
Precisiamo che la differenza tra la prima comunicazione (avviso bonario) e la successiva iscrizione a ruolo è rappresentata dalle sanzioni applicate in quanto per i primi la sanzione è pari al 10% dell’importo dovuto mentre se passano all’Agente della Riscossione la sanzione aumenta al 30% con la possibilità di eventuali azioni cautelari da parte dell’ente, se le somme non vengono corrisposte.
Questo maggior termine non sarà definitivo ma riguarderà:
- gli avvisi bonari notificati dal 21 maggio 2022 al 31 agosto 2022, e;
- gli avvisi bonari per i quali, alla richiamata data del 21/05/2022, il termine (di 30 giorni) per il versamento delle somme non era ancora scaduto.