DMZ AGGIORNA N. 103 DEL 06 GIUGNO 2022
BENI IMMATERIALI 4.0
INNALZATO dal 20 al 50%
IL CREDITO D’IMPOSTA
Il Decreto Aiuti ha maggiorato il credito d’imposta per gli investimenti in software riportati nell’elenco di cui all’allegato “B” della legge 232/2016, i così detti “Software 4.0”.
L’agevolazione precedentemente riconosciuta nella misura
del 20% è stata aumentata al 50%.
Ricordiamo che la norma si rivolge alle imprese che effettuano investimenti aventi ad oggetto beni compresi nell'allegato B annesso alla legge 232/2016, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2023, ovvero entro il 30 giugno 2024, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2023 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione. il credito d'imposta è riconosciuto nella misura del 20 per cento del costo, nel limite massimo annuale di costi ammissibili pari a 1 milione di euro.
Stante la modifica introdotta dal Decreto Legge Aiuti, per il 2022 la misura è pari al 50%, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
I beneficiari del credito d’imposta sono esclusivamente le imprese, in quanto le agevolazioni 4.0 sono precluse agli esercenti arti e professioni.
Lo Studio resta a completa disposizione