DMZ AGGIORNA N. 200 DEL 03 NOVEMBRE 2022
Per gli investimenti in beni strumentali nuovi ammessi a godere del beneficio del credito d’imposta, la data del 31 dicembre si rivela quest’anno ancor più cruciale.
I recenti interventi normativi, atti a modificare l’ambito temporale e l’importo dell’agevolazione in esame, rendono infatti fondamentale un’oculata pianificazione degli investimenti di fine anno, onde consentire alle imprese di poter applicare il regime che NON si è ancora certo venga prorogato in assenza di determinati requisiti.
In caso di investimenti in beni materiali e immateriali ordinari, infatti, la data del 31.12.2022 rappresenta il termine entro cui:
- completare gli investimenti prenotati entro il 31.12.2021, con applicazione dell’aliquota del 10% (incrementata al 15% in caso di beni destinati a modalità di lavoro agile);
- effettuare o prenotare gli investimenti con applicazione dell’aliquota del 6% entro un massimale di investimenti di 2 milioni di euro (beni materiali) e 1 milione di euro (beni immateriali), a patto di perfezionare l’acquisto entro il 06.2023, se solo prenotati.
Effettuare l’investimento o fare la prenotazione entro il prossimo 31 dicembre consentirà dunque di beneficiare di un credito d’imposta che, ad oggi, non risulta ancora prorogato al 2023 e anni successivi.
Nel DMZ Aggiorna di domani analizzeremo invece i vantaggi riguardanti l’acquisto di beni 4.0 entro il 31 dicembre 2022.
Lo Studio resta a completa disposizione
