DMZ RICORDA N.215 DEL 26 NOVEMBRE 2021
BUONI
EROGATI
DA DATORI DI LAVORO A DIPENDENTI
NON TASSATI E NON SOGGETTI A CONTRIBUTI
FINO A € 516,46 ANNUI
Anche per il 2021 l'importo del valore complessivo annuo dei beni forniti e dei servizi prestati dall'azienda ai lavoratori dipendenti che non concorre alla formazione del reddito IRPEF, né viene assoggettato a contributi, è raddoppiato e pertanto :
la soglia annua si innalza da € 258,23 a € 516,46 euro
L'intervento, già previsto per il 2020, nell'ottica di rafforzamento delle politiche di welfare aziendale, intende agevolare l'erogazione di compensi in denaro e/o in natura, come strumento di incentivo e di fidelizzazione dei propri dipendenti.
 Ricordiamo, che i fringe benefits, oltre che erogazioni di denaro, sono costituiti anche da vantaggi accessori rispetto alla retribuzione e vengono concessi a singoli lavoratori in funzione delle mansioni da essi stessi svolte.
Alcuni esempi di fringe benefits sono:
- l’alloggio e il vitto in famiglia (per portieri o per colf e badanti),
 - buoni pasto o mensa aziendale
 - alloggio in appartamenti o alberghi a spese dell'azienda
 - l’uso di specifici beni di proprietà dell’azienda “datore di lavoro”, quali: telefono aziendale; pc, tablet, stampanti o altri dispositivi elettronici aziendali,
 - autovetture o altri mezzi di trasporto;
 
Oppure di altri servizi come:
- Trasporto collettivo
 - asili aziendali
 - polizze assicurative
 - prestiti aziendali.
 
Precisiamo che se l'ammontare dei fringe benefits supera l’equivalente di euro 516,46, essi concorreranno integralmente alla formazione del reddito da lavoro dipendente e non soltanto per la quota eccedente la soglia.
Lo Studio resta a completa disposizione
