DMZ AGGIORNA N. 130 DEL 13 LUGLIO 2022
Dopo aver analizzato nel DMZ Aggiorna di ieri alcune novità riguardanti le cartelle di pagamento che favoriscono il contribuente, quali:
- l’innalzamento dell’importo ad euro 120.000, che esclude l’obbligo per il debitore di dimostrare lo stato di difficoltà economica in cui versa e
- l’individuazione in ogni singola cartella, non più sull’intera situazione debitoria, per essere esonerato dalla dimostrazione della stato di necessità e poter di conseguenza chiedere la rateizzazione,
oggi verrà esaminata una novità legata alla decadenza del piani di rateizzazione.
Attualmente la decadenza di un piano di rateazione si verifica laddove il contribuente non abbia pagato almeno cinque rate, anche non consecutive.
La modifica che verrà introdotta dal Decreto Aiuti, quale causa di decadenza della possibilità di rateizzare, aumenterà le rate non pagate da cinque a otto.
La nuova disposizione prevede però che, nell’ipotesi di decadenza, non si potrà più rientrare in un piano di rateazione.
Dopo l’intervenuta decadenza:
- la nuova normativa impedisce il rientro nel piano di rateizzazione e risulta essere più penalizzante rispetto alle diposizioni precedenti in quanto
- per i piani di rateazione decaduti, la normativa stabiliva la possibilità di chiedere una nuova rateazione, a condizione che venissero pagate tutte le rate insolute.
Per le nuove richieste di rateazione, in sostanza, una volta intervenuta la decadenza a causa del mancato pagamento di n. 8 rate, anche non consecutive, non sarà più possibile rateizzare quanto oggetto del piano decaduto.