DMZ AGGIORNA N.193 DEL 26 OTTOBRE 2021
A pochi giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di green pass per i lavoratori, il Governo ha aggiornato le Faq per dare risposta ai dubbi più ricorrenti in tale ambito.
Analizziamo quelli più rilevanti:
- Durata esito tampone in ambito lavorativo:
una delle nuove Faq pubblicate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fornito un importante chiarimento a coloro che si trovano nella situazione in cui il certificato verde rilasciatogli a seguito di tampone negativo scade poche ore dopo l’ingresso presso la propria sede lavorativa. A riguardo, è stato precisato che il green pass deve essere valido nel momento in cui il lavoratore effettua il primo accesso quotidiano alla sede di servizio e può scadere durante l’orario di lavoro, senza la necessità di allontanamento del suo possessore. In pratica non è necessario che la certificazione verde sia valida per tutta la durata dell’orario di lavoro.
- Badanti senza green pass
Un altro importante chiarimento è quello relativo alla badante, convivente con il datore di lavoro, sprovvista di green pass.
Posto che senza certificazione non potrà accedere al luogo di lavoro, viene chiarito che è necessario garantire il prevalente diritto della persona assistita di poter fruire continuativamente della assistenza necessaria ricorrendo ad altro idoneo lavoratore. Pertanto, se la badante sprovvista di green pass è convivente con il datore di lavoro dovrà abbandonare l’alloggio.
La sospensione dal lavoro, inoltre, fa perdere alla stessa il diritto al vitto e all’alloggio in quanto si tratta di prestazioni in natura aventi natura retributiva.
Lo Studio resta a completa disposizione
