DMZ AGGIORNA N. 131 DEL 14 LUGLIO 2022
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta n. 152 del 1° luglio 2022, il decreto legislativo del 17 giugno 2022, n. 83, contenente modifiche al Codice della crisi e dell’insolvenza
Il decreto entrerà in vigore il 15 luglio 2022, unitamente alle disposizioni dell’intero Codice.
Le novità di maggior rilievo riguardano:
1. la nozione di crisi e gli assetti organizzativi dell’impresa;
2. le nuove misure di allerta;
3. il concordato preventivo e le altre procedure di ristrutturazione;
4. le disposizioni per la ristrutturazione delle società e il trattamento dei soci.
1. la nozione di crisi e gli assetti organizzativi dell’impresa :
si definisce “CRISI” lo stato del debitore che rende probabile l’insolvenza, che si manifesta quando la stima dei flussi di cassa prospettici per i dodici mesi successivi, sia inadeguata a far fronte alle obbligazioni.
Viene eliminato ogni riferimento al termine ‘‘fallimento’’ - sostituito con l’espressione “liquidazione giudiziale” - e con esso ogni connotazione di discredito personale e morale dell’imprenditore insolvente.
Il decreto abroga inoltre tutti gli indici e gli indicatori di crisi che costituivano il presupposto per l’attivazione delle abrogate procedure di allerta e composizione assistita e interviene sul dovere dell’imprenditore di istituire assetti organizzativi adeguati anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi d’impresa
Nel DMZ Aggiorna di domani continueremo ad approfondire i dettami del nuovo Decreto collegato al codice della crisi e dell’insolvenza.