DMZ AGGIORNA N. 70 DEL 12 APRILE 2023

Proseguiamo la disamina dei cambiamenti dei congedi parentali, iniziato con il DMZ di ieri, trattando il tema dei: Periodi e limiti di durata:

 

Le modifiche di maggior rilievo riguardano i periodi indennizzabili che, in riferimento ad ogni bambino, nei primi suoi 12 anni di vita (non più 6 anni), consentono a ciascun genitore di astenersi dal lavoro. Rispetto alla precedente normativa, che prevedeva un limite massimo complessivo tra i genitori di 6 mesi indennizzabili dall'INPS, il D.lg. 105/2022 ha previsto quanto segue:

  • alla madre, fino al 12° anno di età del bambino (o dall'ingresso della famiglia nel caso di adozione o affidamento) spetta un periodo indennizzabile di 3 mesi, non trasferibili all'altro genitore;
  • al padre, fino al 12° anno di età del bambino (o dall'ingresso della famiglia nel caso di adozione o affidamento) spetta un periodo indennizzabile di 3 mesi, non trasferibili all'altro genitore;
  • entrambi i genitori, in alternativa tra loro, hanno diritto ad un ulteriore periodo indennizzabile di 3 mesi. Tale periodo non è trasferibile all'altro genitore.

In tal modo la durata complessiva del periodo massimo indennizzabile tra i genitori è stata innalzata da 6 a 9 mesi.

Periodi indennizzabili (limiti di coppia)

Madre

Fino al 12° anno di vita del bambino (o dell'ingresso in famiglia)

3 mesi (non trasferibili all'altro genitore)

Padre

Entrambi i genitori

In alternativa tra loro

Ulteriore periodo di 3 mesi

Periodo massimo indennizzato tra entrambi i genitori

9 mesi

I limiti massimi individuali e di entrambi i genitori, sono invariati rispetto alla disciplina precedente mentre è stata modificata l'età massima che il figlio deve avere per poter fruire dell'esonero, fissandola a 12 anni. Pertanto, la disciplina attualmente in vigore prevede:

  • per la madre, la fruizione di massimo 6 mesi di congedo parentale per ogni figlio entro i primi 12 anni di vita del bambino;
  • per il padre, la fruizione di massimo 6 mesi, elevabili a 7 nel caso in cui usufruisca del congedo parentale per un periodo uguale o superiore ai 3 mesi;
  • entrambi i genitori possono fruire di un periodo massimo di 10 mesi di congedo parentale (11 mesi nel caso in cui il padre si astenga dal lavoro per un periodo uguale o superiore a 3 mesi), per ogni figlio entro i 12 anni di vita.

Limiti massimi individuali e di entrambi i genitori

Madre

Fino al 12° anno di vita del bambino (o dell'ingresso in famiglia)

6 mesi per ogni figlio

Padre

6 mesi per ogni figlio (elevabili a 7 nel caso in cui si astenga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi)

Periodo massimo spettante tra entrambi i genitori

10 mesi (elevabili a 11)

Domani proseguiremo la trattazione dello stesso tema. 

Lo Studio resta a completa disposizione

Le nostre parole chiave
Dinamici
Propositivi
Chiari
I nostri numeri
600
Clienti
20
Professionisti
85mln.
Fatturato clienti

I nostri clienti

quote
Ferramenta Garione srl
Imprenditore
Sono un cliente dello Studio DMZ da tre anni e mi ritengo più che ampiamente soddisfatto. È uno studio interdisciplinare diretto dalla Dott.ssa Morone persona per me speciale: altamente competente...
quote
Gabriella Massimetti
Libera professionista
Io sono Gabriella Massimetti, sono una libera professionista. Mi occupo di consulenza ad individui e ad aziende e mi occupo di formazione, consulenza,  sviluppo delle competenze e di formazione in vari...
quote
Glam Lab srl
Agenzia di comunicazione
Da circa un anno abbiamo intrapreso la collaborazione con lo studio DMZ. Abbiamo deciso di affidarci alla loro consulenza dopo numerosi colloqui con altri professionisti, ci ha colpito per prima...
quote
Michele De Capitani
Imprenditore
Salve sono Michele De Capitani, imprenditore e titolare di Web Leaders, agenzia di digital marketing specializzata nel posizionamento sui motori di ricerca e generare contatti qualificati a tutti i...