DMZ AGGIORNA N.191 DEL 22 OTTOBRE 2021
È stato pubblicato in Gazzetta il Decreto, che individua i soggetti beneficiari delle risorse del Fondo per il sostegno delle attività economiche maggiormente colpite dalla pandemia, l'ammontare dell'aiuto concedibile e le relative modalità di erogazione.
Possono beneficiare degli aiuti previsti i soggetti esercenti attività d'impresa, arte e professione che:
a) svolgono, come attività prevalente, un'attività che risulta chiusa in conseguenza delle misure di prevenzione adottate (individuata dal codice ATECO 2007 «93.29.10 - Discoteche, sale da ballo night-club e simili»);
b) svolgono, come attività prevalente, un'attività riferita ai codici ATECO 2007 indicati nell'allegato 1 al decreto, che ha avuto una chiusura per un periodo complessivo di almeno cento giorni (ad esempio, cinema, teatri e palestre).
Per poter beneficiare degli aiuti previsti dal presente decreto, tali soggetti devono:
a) essere titolari di partiva IVA attiva;
b) essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
c) non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019.
Per i soggetti come palestre, teatri e cinema chiusi per un periodo complessivo di almeno cento giorni, l'ammontare dei contributi a fondo perduto varia in base ai ricavi/compensi del periodo di imposta 2019. E cioè:
- € 3.000 per i soggetti con ricavi/compensi fino a € 400.000;
- € 7.500 per i soggetti con ricavi/compensi fino a € un milione;
- € 12.000 per i soggetti con ricavi/compensi superiori a € un milione.
Per ottenere il beneficio, le attività dovranno rivolgersi dall'Agenzia delle Entrate mediante apposita istanza che sarà definita da un Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate entro 60 giorni dall'emanazione del decreto.
Lo Studio resta a completa disposizione
