DMZ AGGIORNA N. 154 DEL 30 AGOSTO 2022
L’articolo 18 del Decreto Aiuti ha istituito un Fondo per il 2022, con una dotazione di 130 milioni di euro, per far fronte, mediante erogazione di contributi a fondo perduto, alle ripercussioni economiche negative per le imprese nazionali derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato derivanti dalla contrazione della domanda, dall'interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.
I contributi sono destinati alle piccole e medie imprese che presentano cumulativamente i seguenti requisiti:
- negli ultimi due anni hanno realizzato operazioni di vendita di beni o servizi, compreso l'approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l'Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale;
- nel corso del I° trimestre 2022 hanno sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati incrementato almeno del 30% rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell'anno 2019. Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020 l’incremento va valutato rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell'anno 2021;
- nel corso del I° trimestre 2022 hanno subito un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all'analogo periodo del 2019. Ai fini della quantificazione della riduzione del fatturato rilevano i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività dell'impresa e i corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione.
Nel DMZ Aggiorna di domani andremo ad affrontare la misura del contributo.