DMZ AGGIORNA N. 183 DEL 10 OTTOBRE 2022
Il decreto Aiuti ter istituisce un nuovo credito d’imposta, individuando risorse pari a 183,77 milioni di euro, per sostenere gli acquisiti di carburante nel settore agricolo e della pesca, da effettuarsi nel quarto trimestre di quest’anno.
Il nuovo credito d’imposta istituito, compete nella misura del 20 per cento del costo sostenuto nel quarto trimestre 2022, al netto dell’IVA, comprovato dalle fatture d’acquisto.
L’incentivo, non è subordinato ai limiti alle compensazioni e non é imponibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap.
Potrà cumularsi con altre agevolazioni purché, considerato il vantaggio fiscale legato alla non imponibilità, non derivi al contribuente un complessivo beneficio che ecceda il costo sostenuto.
Previa apposizione di visto di conformità, il credito d’imposta sarà cedibile a terzi, ma non parzialmente, con la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a banche e intermediari finanziari vigilati dalla Banca d’Italia, società appartenenti a gruppi bancari iscritti all'albo e imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.
Anche in caso di cessione, il credito dovrà essere utilizzato entro fine anno 2022.
La nuova disposizione riserva l’aiuto non più esclusivamente all’acquisto di benzina e gasolio «per la trazione dei mezzi utilizzati», ma anche all’acquisto dei medesimi carburanti «per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali».