CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO COVID NOVITA’ IN MATERIA DI SMART-WORKING/LAVORO AGILE CONGEDO PARENTALE E BONUS BABY SITTING (seconda parte)
Continuiamo ad affrontare le novità introdotte in sede di conversione in Legge del Decreto Covid, iniziato con il DMZ Aggiorna di venerdì scorso.
In materia di congedo parentale, anche in questo caso è stato confermato sino al 30 giugno 2021, esclusivamente nelle ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile, il diritto del genitore lavoratore dipendente (pubblico o privato) di figlio convivente minore di anni 14, alternativamente all'altro genitore, al congedo straordinario per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata delle medesime fattispecie che danno diritto allo svolgimento dell'attività lavorativa in modalità agile.
Sul tema sono state previste le seguenti novità:
- il congedo è riconosciuto anche ai genitori di figli con disabilità grave, a prescindere dall'età del figlio, nei casi in cui sia stata disposta la sospensione dell'attività didattica in presenza o la chiusura dei centri assistenziali diurni frequentati dal figlio, nonché per la durata dell'infezione da COVID-19 o della quarantena del figlio;
- è specificato che il congedo straordinario COVID-19 può essere fruito in forma giornaliera o oraria.
Per quanto riguarda il bonus baby sitting, già descritto nel nostro DMZ Aggiorna n. 68/2021, in sede di conversione in Legge del Decreto Covid è stata estesa:
- al personale della polizia locale;
- ai lavoratori dipendenti del settore sanitario appartenenti alle categorie degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori socio-sanitari (mentre nella prima versione i bonus erano limitati ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica).
Le nuove categorie si aggiungono a quelle già previste degli iscritti alla Gestione Separata INPS, dei lavoratori autonomi e del personale del comparto sicurezza.
