DMZ AGGIORNA N.187 DEL 18 OTTOBRE 2021
Per gli scambi commerciali tra Italia e San Marino, a partire dal 1° luglio 2022 scatterà l’obbligo di emettere le fatture in modalità elettronica, utilizzando il SDI, Sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate,
A partire dal 1° ottobre 2021, in via transitoria, gli operatori potranno già optare per la fatturazione elettronica in alternativa a quella cartacea.
Il decreto che ha attuato quanto disposto dal DL Crescita riepiloga l’ambito applicativo delle operazioni effettuate verso Paesi esteri e sancisce quindi l’obbligo dell’emissione di fattura elettronica per le cessioni di beni, spediti o trasportati, emessa da soggetti passivi d’imposta residenti, stabiliti o identificati in Italia verso operatori economici sanmarinesi che hanno comunicato il codice identificativo a loro attribuito dalla Repubblica di San Marino.
I documenti emessi sono trasmessi dal Sistema di Interscambio all’ufficio tributario di San Marino che, una volta verificato l’assolvimento dell’imposta sull’importazione, convalida la regolarità della fattura e comunica, attraverso un apposito canale telematico, l’esito del controllo al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
A questo punto l’Agenzia, sempre attraverso un canale dedicato, mette a disposizione dell’emittente italiano l’esito del controllo effettuato:
- nel caso in cui, nei quattro mesi successivi all’emissione del documento contabile, l’ufficio tributario sammarinese non convalidasse la regolarità dell’operazione, l’operatore italiano può emettere nota di variazione senza il pagamento di sanzioni e interessi;
- le operazioni non sono imponibili nel caso in cui l’ufficio sanmarinese abbia convalidato la regolarità della fattura.
I soggetti che per le cessioni di beni spediti o trasportati nella Repubblica di San Marino non sono obbligati a emettere fattura elettronica, possono ugualmente emettere la fattura in formato elettronico o, in alternativa, continuare ad utilizzare il formato cartaceo.
