DMZ RICORDA N. 234 DEL 22 DICEMBRE 2022
Le imprese che effettuano investimenti in beni materiali strumentali entro la fine del 2022 possono usufruire di un credito di imposta, cumulabile con il contributo della legge Sabatini, nel limite del costo sostenuto, anche con la formula del leasing finanziario, in alternativa all’investimento diretto.
L’agevolazione per gli investimenti effettuati attraverso la stipula di un contratto di leasing spetta solo all’utilizzatore, e non anche al concedente.
Sono esclusi dal beneficio i beni utilizzati in base ad un contratto di locazione operativa o di noleggio.
Beni strumentali NON 4.0:
alle imprese che effettuano investimenti dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, è riconosciuto un credito di imposta del 6 per cento.
Si tratta dell’ultimo anno di agevolazione, con una finestra ancora accessibile fino al 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 sia:
1) sottoscritto da entrambe le parti il relativo contratto di leasing e
2) avvenuto il pagamento di un maxicanone in misura almeno pari al 20 per cento della quota capitale complessivamente dovuta al locatore.
In tal caso, il credito di imposta NON 4.0 spetterà anche per i contratti di leasing per i quali, il momento di effettuazione dell’investimento (consegna del bene al locatario o esito positivo del collaudo), si sia verificato oltre il 31 dicembre 2022 ed entro il 30 giugno 2023.
Beni strumentali materiali 4.0:
Il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 40 per cento per le imprese che investono dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Anche in questo caso vi è la possibilità di “prenotare” la stessa misura di credito di imposta sugli investimenti per i quali entro fine anno il contratto di leasing risulti sottoscritto e sia avvenuto il pagamento di un maxicanone in misura almeno pari al 20 per cento della quota capitale complessivamente dovuta al locatore. La consegna del bene deve avvenire entro il 30 giugno 2023.
Entro il 31 dicembre 2022 scade anche il termine entro il quale è possibile effettuare (consegna del bene o esito positivo del collaudo) gli investimenti “prenotati” entro il 31 dicembre 2021 con le aliquote del 2021, il cui valore è stato indicato nel quadro RU della dichiarazione dei redditi.
Nel DMZ Aggiorna di domani proseguiremo l’approfondimento sul tema.
Lo Studio resta a completa disposizione
