DMZ AGGIORNA N. 203 DEL 08 NOVEMBRE 2022
Il 31 ottobre 2022 è stato il termine ultimo ordinario per la presentazione del Modello 770/2022 da parte dei sostituti di imposta
Tuttavia coloro che per svariati motivi non sono riusciti a trasmettere la dichiarazione entro la scadenza, o hanno commesso errori od omissioni, possono rimediare attraverso una:
1. Dichiarazione tardiva oppure una
2. Dichiarazione integrativa.
1. Dichiarazione 770 tardiva
La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate e la prova della presentazione è data dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica.
Si ricorda che la dichiarazione viene considerata tardiva allorquando la trasmissione del Modello venga effettuata entro 90 giorni dal termine ordinario.
Per quest’anno dunque saranno qualificate come tardive tutte le dichiarazioni trasmesse dal 1° novembre 2022 ed entro il 29 gennaio 2023.
La tardività dell’invio, però, deve essere sanata versando una sanzione pari a 250 euro ridotta a 25 euro per il tramite dell’istituto del ravvedimento operoso.
Per avvalersi di codesta possibilità, bisognerà anzitutto presentare la dichiarazione omessa entro la scadenza del 29 gennaio 2023 e si dovrà versare la sanzione tramite modello F24 indicando l’anno in cui è stata commessa la violazione (quindi, 2022, e non il periodo d’imposta alla quale è riferita la dichiarazione).
Infine, nel caso in cui emergano delle ritenute omesse, bisognerà ravvedere anche l’omesso versamento delle stesse.
Nel DMZ Aggiorna di domani analizzeremo la dichiarazione integrativa.
Lo Studio resta a completa disposizione
