DMZ RICORDA N. 126 DEL 07 LUGLIO 2022
Come anticipato nel nostro DMZ Aggiorna n.81 del 4 maggio 2022,
dal 30 giugno 2022
scattano le sanzioni per gli esercenti e i professionisti che non accetteranno i pagamenti “elettronici” da parte dei propri clienti.
Come noto infatti, l'ultimo decreto ha anticipato alla data del 30 giugno 2022 il termine a partire dal quale entrano in vigore le sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici.
Inoltre, sempre dal 30 giugno 2022, i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, saranno tenuti ad accettare i pagamenti effettuati, oltre che con le carte di pagamento, anche con carte prepagate.
Quindi, laddove un soggetto che effettua attività di vendita di prodotti o prestazioni di servizi, anche professionali, rifiuti di accettare un pagamento attraverso carte di debito o di credito, scatterà una sanzione fissa pari a 30 euro, a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione per la quale è stato rifiutato il pagamento elettronico (salvo che ricorra il caso di oggettiva impossibilità tecnica, quale ad esempio l’assenza di connettività).
Si fa notare i che la sanzione scatterà indipendentemente dall’ammontare del pagamento rifiutato.
Pertanto, se per esempio, un bar rifiuterà di accettare un pagamento effettuato con carta di credito e con altro sistema tracciabile, di un corrispettivo pari a 5 euro, per aver rifiutato un POS del valore equivalente a 5 euro, la sanzione sarà pari a 30 euro, oltre al 4% di 5 euro, ovvero per un totale di ben 30,20 euro di sanzione complessiva.