DMZ AGGIORNA N. 81 DEL 04 MAGGIO 2022
PAGAMENTI POS
SCATTANO SANZIONI E
CONTROLLI INCROCIATI CON I CORRISPETTIVI
A partire dal 30 giugno 2022 i soggetti che rifiutano di essere pagati tramite sistemi “POS“ saranno soggetti ad elevate sanzioni.
Nel dettaglio, laddove un soggetto che effettua attività di vendita di prodotti o prestazioni di servizi, anche professionali, rifiuti di accettare un pagamento attraverso carte di debito o di credito, scatterà una sanzione fissa pari a 30 euro, a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione per la quale è stato rifiutato il pagamento elettronico (salvo che ricorra il caso di oggettiva impossibilità tecnica, quale ad esempio l’assenza di connettività).
Si fa notare i che la sanzione scatterà indipendentemente dall’ammontare del pagamento rifiutato.
Pertanto, se per esempio, un bar rifiuterà di accettare un pagamento effettuato con carta di credito e con altro sistema tracciabile, di un corrispettivo pari a due euro, per aver rifiutato un POS del valore equivalente a due euro, la sanzione sarà pari a 30 euro, oltre al 4% di 2 euro, ovvero per un totale di ben 30,08 euro di sanzione complessiva,.
Ricordiamo che l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici era già stato stabilito, ma le sanzioni sopra descritte avrebbero dovuto decorrere solo a partire dal 2023.
Quindi l’art. 15 del nuovo Decreto non ha fatto altro che anticipare quanto già stato deliberato in materia di regime sanzionatorio.
Lo Studio resta a completa disposizione