DMZ AGGIORNA N. 106 DEL 09 GIUGNO 2022
SUPERBONUS 110% E BONUS EDILIZI
L’AGENZIA DELLE ENTRATE
CHIARISCE E PRECISA
(seconda parte)
Continuiamo l’analisi dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate sul Superbonus 110% e bonus edilizi cd “minori” iniziata con il DMZ Aggiorna di ieri.
La nuova prassi affronta anche le norme previste per assicurare condizioni di lavoro adeguate nel settore dell'edilizia e per accrescere i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro, argomento già affrontato con il nostro DMZ Aggiorna n. 94 del 23 maggio.
In particolare, le disposizioni in base alle quali i benefici possono essere riconosciuti solo se nell'atto di affidamento dei lavori è indicato che i lavori edili sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
NB: Il contratto collettivo applicato, indicato nell'atto di affidamento dei lavori, deve essere riportato nelle fatture emesse relative all'esecuzione dei lavori.
La circolare ricorda che tale previsione, dopo il decreto Ucraina, è parametrata al valore dell'“opera” complessiva e non più soltanto alla parte dei lavori edili.
Infatti la norma considera le opere, intese in senso ampio e non solo ai lavori edili il cui importo risulti complessivamente superiore a € 70 mila, fermo restando che l'obbligo di applicazione dei contratti collettivi di settore è riferito esclusivamente ai soli lavori edili.
Sarà un onere del committente dei lavori richiedere l'inserimento dell'indicazione dei contratti collettivi o verificarne l'inserimento, in quanto l'omessa indicazione nell'atto di affidamento determina il mancato riconoscimento dei benefici fiscali normativamente previsti.
Tale obbligo deve essere rispettato anche nel caso in cui il contratto di affidamento dei lavori sia stipulato per il tramite di un “General Contractor” o anche nel caso in cui i lavori edili siano oggetto di sub appalto.
Nel DMZ Aggiorna di domani analizzeremo l’ultimo chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate riguardante la cessione del credito.
Lo Studio resta a completa disposizione