DMZ AGGIORNA N. 61 DEL 28 MARZO 2022
A partire da oggi e nei prossimi giorni, illustriamo nel dettaglio il TRATTAMENTO DI FINE MANDATO, comunemente detto TFM, sia sotto gli aspetti FISCALI, sia quelli CONTRIBUTIVI.
Il Trattamento di Fine Mandato (TFM) è una forma di compenso differito che viene concordato tra l’impresa e l’amministratore della società.
In pratica, quando viene nominato un nuovo amministratore, oltre all’entità del compenso mensile, l’assemblea dei soci potrà stabilire anche un ulteriore compenso, denominato TFM.
Si configura come una sorta di buonuscita che può offrire vantaggi ad entrambe le parti.
Questo DMZ analizza il Trattamento di Fine Mandato (TFM) degli amministratori, con particolare riferimento:
- alla disciplina fiscale e
- quella contributiva,
- distinguendo il regime fiscale riservato all’impresa erogante
- da quello riservato al soggetto percettore
Si approfondirà in ultimo l’utilizzo, da parte dell’impresa, dello
- strumento assicurativo,
finalizzato ad avere risorse finanziarie sufficienti da erogare alla data della corresponsione del Trattamento di Fine Mandato.
Disciplina generale del Trattamento di Fine Mandato:
Mentre il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro dipendente (TFR) pone saldamente le sue radici nella disciplina prevista dalla normativa civilistica, i confini che delineano il TFM non sono così rigidi.
Il Trattamento di Fine Mandato è un istituto lasciato alla libera negoziazione tra le parti anche se si devono rispettare alcuni requisiti generali.
Esso dovrà essere accantonato di anno in anno ed erogato all’amministratore al termine dell’incarico e deve sussistere almeno una di queste 2 condizioni:
- il Trattamento di Fine Mandato all’amministratore deve risultare dallo statuto societario;
- deve essere deliberato dall’assemblea dei soci, con un atto avente data certa antecedente all’insediamento del nuovo amministratore.
Riguardo al TFM, nel codice Civile non viene espressamente indicato nulla, mentre l’argomento della remunerazione degli amministratori di società è sempre stato oggetto di ampio dibattito.
Nel prossimo DMZ Aggiorna verrà indicato come il Codice Civile tratta il tema.
Lo Studio resta a completa disposizione
