DMZ AGGIORNA N. 66 DEL 4 APRILE 2022

Completiamo l’argomento del TFM, sviscerato sotto tutti gli aspetti, oggi in particolare in materia di trattamento fiscale e contributivo in capo all’amministratore.

Il  prelievo  fiscale  in  capo  all’amministratore  avviene  secondo  il  principio  di  cassa  in distinti momenti:

  1. al momento dell’erogazione del TFM, la società, in qualità di sostituto d’imposta, opererà una ritenuta a titolo  di  acconto  del  20%  sull’ammontare  imponibile  lordo  delle  indennità da corrispondere;
  2. successivamente:
  3. qualora sia stata  manifestata  opzione  per  la  tassazione  separata (fino a un limite massimo di un milione di euro), l’Amministrazione finanziaria provvederà, con successivo conguaglio, a liquidare e a iscrivere a ruolo l’imposta in via definitiva, sulla base dell’aliquota media corrispondente al reddito del biennio precedente;
  4. qualora sia manifestata, invece, l’opzione per la tassazione ordinaria, tale reddito concorrerà alla formazione del reddito complessivo del quadro RN della dichiarazione dei redditi dell’anno di percezione e la ritenuta liquidata a titolo di acconto verrà scomputata dall’imposta lorda dovuta dell’anno di percezione;
  5. se il diritto al TFM deriva da atto di data certa successiva all’inizio del rapporto o se la delibera di attribuzione è sprovvista  di  data  certa,  l’imposta  a  carico dell’amministratore  deve  essere determinata, senza possibilità di scelta, con la tassazione ordinaria.

Di solito si consiglia, per un’opportuna pianificazione fiscale e per effettuare una scelta consapevole tra tassazione ordinaria e tassazione separata,  di effettuare un’analisi di convenienza tra le due predette modalità di tassazione, confrontando l’aliquota  Irpef  del  quadro  del  modello  redditi  dell’anno  di  erogazione  dell’indennità,  con l’aliquota Irpef media del biennio precedente.  

 

Aspetti contributivi (Gestione separata INPS)

 

Relativamente  agli  aspetti  contributivi,  considerando  l’assimilazione  fiscale  dei  redditi  di collaborazione   coordinata   e   continuativa  a   quelli   di   lavoro dipendente,    l’Inps ha stabilito che il TFM, essendo un compenso di lavoro autonomo derivante da un  rapporto  di  collaborazione,  è  da  assoggettare  al  contributo previdenziale  dovuto  alla Gestione  separata  Inps  entro  il  limite  del  massimale  previsto,  secondo  il  principio  di cassa, ossia quando l’amministratore incassa il TFM a fine mandato.  Dunque, ogni anno andrà ad abbattere il reddito aziendale, mentre il contributo previdenziale è rinviato al termine dell’accantonamento;

Il contributo    previdenziale  deve  essere  liquidato  sull’importo  totale  dell’indennità  da corrispondere, al lordo della ritenuta d’acconto del 20%.

Nel Dmz Aggiorna di domani, vedremo in dettaglio, il TFM nel caso di utilizzo della polizza assicurativa.

Lo Studio resta a completa disposizione

 

Le nostre parole chiave
Dinamici
Propositivi
Chiari
I nostri numeri
600
Clienti
20
Professionisti
85mln.
Fatturato clienti

I nostri clienti

quote
Ferramenta Garione srl
Imprenditore
Sono un cliente dello Studio DMZ da tre anni e mi ritengo più che ampiamente soddisfatto. È uno studio interdisciplinare diretto dalla Dott.ssa Morone persona per me speciale: altamente competente...
quote
Gabriella Massimetti
Libera professionista
Io sono Gabriella Massimetti, sono una libera professionista. Mi occupo di consulenza ad individui e ad aziende e mi occupo di formazione, consulenza,  sviluppo delle competenze e di formazione in vari...
quote
Glam Lab srl
Agenzia di comunicazione
Da circa un anno abbiamo intrapreso la collaborazione con lo studio DMZ. Abbiamo deciso di affidarci alla loro consulenza dopo numerosi colloqui con altri professionisti, ci ha colpito per prima...
quote
Michele De Capitani
Imprenditore
Salve sono Michele De Capitani, imprenditore e titolare di Web Leaders, agenzia di digital marketing specializzata nel posizionamento sui motori di ricerca e generare contatti qualificati a tutti i...