DMZ AGGIORNA N. 36 DEL 28 FEBBRAIO 2022
ASSEGNO UNICO
CHIARIMENTI SUL DIRITTO IN CASO
DI FIGLI A CARICO MAGGIORENNI
FINO A 21 ANNI
L’Inps ha chiarito nuovi aspetti in relazione alla disciplina dell’Assegno Unico introdotto, a decorrere dal 1° marzo 2022.
Tra i diversi chiarimenti si intende porre l’attenzione sulle condizioni necessarie affinché l’assegno unico possa essere riconosciuto per i figli maggiorenni fino a 21 anni.
Ricordiamo che per i figli maggiorenni fino a 21 anni, il diritto all’assegno è riconosciuto in presenza delle seguenti condizioni, che devono essere sussistenti al momento della domanda e per tutta la durata del beneficio:
- frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale ovvero di un corso di laurea;
- svolgimento di un tirocinio ovvero di un’attività lavorativa e possesso di un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- registrazione come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolgimento del servizio civile universale.
Ebbene, con riferimento alle condizioni di cui al punto 1), l’Istituto previdenziale ha chiarito che le medesime sono verificate qualora si accerti la frequenza o l’iscrizione:
- alla scuola (sia pubblica che privata) di durata quinquennale (licei, istituti tecnici, istituti professionali), finalizzata al conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore;
- a un percorso di Formazione Professionale Regionale (Centri di Formazione Professionale), a cui si accede dopo la scuola media e che normalmente ha una durata di 3 o 4 anni finalizzata a ottenere una Qualifica professionale ovvero, dopo il quarto anno, il Diploma professionale di tecnico;
- a percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), sia pubblici che privati, a cui normalmente si accede se in possesso di diploma di scuola superiore, aventi durata annuale e con cui si consegue una specializzazione professionale di 4° livello EQF;
- a Istituti Tecnici Superiori (ITS), di durata biennale o triennale, cui normalmente si accede con il diploma di scuola secondaria, conseguendo al termine del percorso una qualifica di "Tecnico superiore" di 5º livello EQF;
- a un corso di laurea riconosciuto dall’ordinamento.
Lo Studio resta a completa disposizione