DMZ AGGIORNA N. 60 DEL 01 APRILE 2022
BONUS CARBURANTE:
PER I DIPENDENTI
NON TASSABILE FINO A 200 EURO
Il Decreto che reca misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, ha introdotto il così detto “bonus carburante” per i dipendenti.
Viene previsto che per l’anno 2022 l’importo del valore dei buoni benzina, omaggiati da imprese private ai propri dipendenti, non concorre alla formazione del reddito nel limite massimo di € 200.
Il “bonus carburante” è riconosciuto:
- temporaneamente, ossia solo per l’anno 2022;
- in relazione ad eventuali cessioni gratuite di buoni benzina (o analoghi titoli per l’acquisto di carburante) da parte di aziende private ai propri lavoratori dipendenti;
- nel limite dell’importo massimo di € 200 per lavoratore .
I buoni benzina potrebbero essere riconosciuti anche ad un solo dipendente, in quanto dalla norma non si evince che l’erogazione sia concessa alla generalità o a categorie di dipendenti come invece avviene in relazione ad altre ipotesi di fringe benefit.
Aspetto molto importante da sottolineare è che questa “agevolazione” si affianca a quella prevista dall’art. 51 del TUIR che stabilisce che non concorre a formare reddito di lavoro dipendente il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se, complessivamente, gli stessi non superano un importo pari ad € 258,23.
In altri termini, per il 2022, il dipendente potrebbe ricevere gratuitamente dall’impresa buoni benzina non imponibili fino ad € 200 e poter anche usufruire di altri fringe benefit non tassati sino al limite di € 258,23, raggiungendo così un importo totale NON TASSATO pari a € 458,23
Precisiamo che, da parte dell’impresa, l’acquisto di buoni benzina per i propri dipendenti sarà completamente deducibile dal reddito.
Lo Studio resta a completa disposizione