DMZ AGGIORNA N. 136 DEL 22 LUGLIO 2025
Nel DMZ Aggiorna di oggi proseguiremo la trattazione del tema iniziato ieri, relativo al bonus casa che è rivolto a tutti i contribuenti (residenti e non residenti), soggetti Irpef (privati), che possiedono o detengono un immobile su cui effettuano gli interventi, anche in locazione o comodato, purché formalizzati da contratto registrato e con il consenso del proprietario.
L’agevolazione spetta anche per l’acquisto e l’installazione di pompe di calore per riscaldamento e raffrescamento anche in assenza di un impianto preesistente.
Pagamenti e adempimenti
Per fruire della detrazione per l’acquisto o la sostituzione degli impianti di climatizzazione nelle abitazioni, come ieri anticipato, è necessario che i pagamenti vengano effettuati con bonifico parlante.
Entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori occorre inviare telematicamente all’ENEA la scheda descrittiva dell’intervento.
L’installazione di condizionatori in grado di assolvere il solo servizio di raffrescamento non deve essere comunicata all’ENEA.
Ecobonus: a chi spetta, interventi ammessi, requisiti tecnici
L’ecobonus spetta a tutti i contribuenti (IRPEF e IRES) su tutte le tipologie di immobili: quindi non solo residenziali, ma anche negozi/uffici.
Tuttavia, per fruire dell’ecobonus l’intervento deve configurarsi come sostituzione integrale o parziale del vecchio impianto di climatizzazione invernale e non come nuova installazione.
Detrazione spettante e spese ammissibili
Per il 2025, anche per quanto riguarda l’ecobonus, la percentuale di detrazione spettante è del:
- 50% per le spese sostenute sull’abitazione principale;
- 36% per le spese sostenute sugli altri immobili;
su un limite massimo di spesa pari a 30.000 euro.
Per gli anni 2026 e 2027 la detrazione scenderà al:
- 36% per le spese sostenute sull’abitazione principale;
- 30% per le spese sostenute sugli altri immobili;
Nel DMZ Aggiorna di domani completeremo la trattazione del tema.
Lo Studio resta a completa disposizione