DMZ AGGIORNA N. 137 DEL 23 LUGLIO 2025
Nel DMZ Aggiorna di oggi completeremo la trattazione del tema iniziato due giorni fa, relativo al bonus casa che è rivolto a tutti i contribuenti (residenti e non residenti), soggetti Irpef (privati), che possiedono o detengono un immobile su cui effettuano gli interventi, anche in locazione o comodato, purché formalizzati da contratto registrato e con il consenso del proprietario.
L’agevolazione spetta anche per l’acquisto e l’installazione di pompe di calore per riscaldamento e raffrescamento anche in assenza di un impianto preesistente.
Le spese ammissibili per le quali spetta la detrazione fiscale sono:
- smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente;
- fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico esistente con un impianto a pompa di calore;
- eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di accumulo, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione;
- prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori etc.).
Pagamenti e adempimenti
Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti vengano effettuati con bonifico parlante. Entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori occorre inviare telematicamente all’ENEA la scheda descrittiva dell’intervento, la quale deve essere redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio albo professionale.
Esempio
In caso di sostituzione della vecchia caldaia con una pompa di calore ad alta efficienza nella sua abitazione principale, con una spesa di 12.000 euro, il signor Rossi potrà portare in detrazione 6.000 euro (50% di 12.000 euro), ossia 600 euro all’anno per 10 anni.
Invece, laddove le spese sostenute si riferiscano ad interventi effettuati sul negozio del signor Rossi, la detrazione spettante sarà pari a 4.320 euro (36% di 12.000 euro), ossia 432 euro all’anno.
Documentazione da conservare per entrambe le agevolazioni
Per entrambi i bonus è necessario conservare:
- fatture e ricevute dei bonifici;
- copia del contratto (se in locazione o comodato);
- eventuale dichiarazione del proprietario;
- schede tecniche, certificazioni e asseverazioni (per Ecobonus);
- scheda ENEA con codice CPID (solo Ecobonus).
Lo Studio resta a completa disposizione