DMZ AGGIORNA N. 99 DEL 25 MAGGIO 2023
Il DMZ Aggiorna di oggi fornisce ulteriori informazioni sul tema delle Dichiarazioni Precompilate iniziato ieri.
La dichiarazione precompilata si considera accettata senza modifiche se:
- non viene modificato nessun dato;
- sono modificati i dati del sostituto d'imposta;
- viene inserito il codice fiscale del coniuge a carico.
- si compila il quadro I del modello 730 per la scelta dell'utilizzo in compensazione dell'eventuale credito che risulta dalla dichiarazione;
- viene compilato il quadro F del modello 730, qualora si ritenga di non versare o di versare in misura inferiore gli acconti dovuti;
- si indica il numero delle rate mensili per versare le somme dovute a titolo di saldo e acconto;
- viene congiunta la dichiarazione con quella del coniuge.
Differenze sui possibili controlli emergono, invece, nella fattispecie in cui la precompilata venga presentata con modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell'imposta (ad esempio, se sono apportate modifiche ai redditi o agli oneri predisposti dall'Agenzia), in quanto;
- se la dichiarazione con modifiche è presentata direttamente o tramite sostituto d'imposta, l'Agenzia potrà eseguire il controllo unicamente sui dati variati e non anche su tutti gli altri dati che non sono stati modificati (così come accadeva in passato);
- se la dichiarazione con modifiche è trasmessa tramite professionista abilitato o Caf, il controllo formale sui documenti relativi agli oneri deducibili e detraibili sarà effettuato nei confronti del professionista o del Caf che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione, anche con riferimento agli oneri comunicati all'Agenzia delle Entrate da soggetti terzi.
Tuttavia, il controllo non viene comunque eseguito sui dati delle spese sanitarie che non sono stati modificati rispetto alla dichiarazione precompilata e non è richiesta la conservazione della documentazione.
A tal fine, il professionista o il CAF, è tenuto a prendere visione della documentazione esibita dal contribuente e verificare la corrispondenza delle spese sanitarie con gli importi aggregati utilizzati per la predisposizione della dichiarazione precompilata. In caso di difformità, l'Agenzia delle Entrate effettua il controllo formale solo sui documenti di spesa che non erano stati indicati nella precompilata.
Nel DMZ Aggiorna di domani si forniranno ulteriori informazioni relative alle dichiarazioni precompilate su quando risponde il contribuente e sul regime sanzionatorio.
Lo Studio resta a completa disposizione