DMZ RICORDA N. 203 DEL 30 OTTOBRE 2024
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali.
Viene modificato il meccanismo che permette l’ingresso in Italia di cittadini e cittadine non comunitarie per motivi di lavoro, previa richiesta da parte dei datori di lavoro: nel 2025 ci saranno diversi click day, scaglionati durante l’anno, a seconda delle diverse tipologie di lavoratori con obbligo di precompilazione delle domande per facilitare i controlli.
Nel 2025 le domande di nulla osta si possono presentare:
- per il settore agricolo, dalle ore 9.00 del 12 febbraio 2025;
- per il settore turistico-alberghiero:
- in misura pari al 70 per cento dalle ore 9.00 del 12 febbraio 2025;
- in misura pari al 30 per cento dalle ore 9.00 del 1° ottobre 2025.
La precompilazione consentirà anche di avere delle risposte in termini di inammissibilità delle richieste che non hanno i requisiti essenziali e di segnalare tramite alert al datore di lavoro quando invece vanno integrate con altri elementi.
I dati raccolti, infatti, saranno interscambiati tra tutti gli enti coinvolti.
Sarà possibile sottoscrivere il contratto di soggiorno telematicamente, consentendo il rispetto del termine di 8 giorni dall’entrata in Italia per la convocazione allo sportello unico dell’immigrazione.
N.B. I datori di lavoro che fanno richiesta di manodopera non seguita poi dal contratto di lavoro saranno puniti con una sospensione di 3 anni dalla possibilità di presentare nuove richieste.
Nuove quote per badanti - Nel 2025 è previsto, al di fuori delle quote già stabilite, anche l’arrivo di 10.000 lavoratori e lavoratrici stranieri per l’assistenza domiciliare e familiare, in particolare ad anziani e disabili da assumere unicamente tramite l’intermediazione obbligatoria delle agenzie per il lavoro o di professionisti dell’area giuridico-economica.
Le richieste di nulla osta al lavoro per tali ingressi si potranno presentare dalle ore 9.00 del 7 febbraio 2025. Per quanto riguarda l’assistenza familiare è previsto un tetto massimo di 3 richieste per datore di lavoro. Per gli altri datori di lavoro, invece, il tetto di richieste sarà commisurato al fatturato certificato.
Misure per il lavoro stagionale - Gli stagionali che a fine contratto sono considerati irregolari possono restare in Italia per 60 giorni senza permesso così da trovare un altro lavoro, con la facilitazione della conversione fuori quota del permesso di lavoro a tempo determinato e indeterminato.
Assegno di inclusione alle vittime di caporalato -Il decreto prevede anche l’allargamento della platea dei beneficiari dell’assegno di inclusione, che sarà erogato anche alle vittime di caporalato, anche grazie ad uno speciale permesso di soggiorno della durata iniziale di 6 mesi, rinnovabile per un anno e prorogabile ulteriormente in base alle esigenze di giustizia.
Potenziamento controlli all’ingresso- Il datore di lavoro avrà l’obbligo di confermare l’attualità dell’offerta di lavoro subito prima del rilascio del visto. La procedura sarà telematica.
Lo Studio resta a completa disposizione