DMZ AGGIORNA N. 103 DEL 04 GIUGNO 2025
Il quadro RW del modello Redditi non può essere presentato come allegato al 730: questa è infatti la regola confermata per il 2025, quindi con riguardo alle dichiarazioni per il 2024, che consegue al fatto che un anno fa debuttava il quadro W nel modello 730/2024, da compilare da parte delle persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale – indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione – per l’adempimento degli obblighi di comunicazione previsti dal monitoraggio fiscale.
Monitoraggio che, lo si ricorda, riguarda anche per le cripto-attività, per le quali le istruzioni al modello 730 per il periodo d’imposta 2024 indicano che le stesse vanno dichiarate se detenute attraverso “portafogli”, “conti digitali” o altri sistemi di archiviazione o conservazione (pag. 110 istruzioni ministeriali modello 730/2025).
In definitiva il quadro W del modello 730 andrà compilato, da parte delle persone fisiche, sia con riferimento al monitoraggio fiscale sia per liquidare le imposte patrimoniali correlate al possesso degli investimenti e attività estere, ossia:
- l’IVIE per i beni patrimoniali situati all’estero;
- l’IVIE per i prodotti finanziari, i conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero;
nonché l’imposta sostitutiva sul valore delle cripto-attività – parimenti introdotta dalla citata “Legge di Bilancio 2023” – da adempiere per quanto di interesse per gli asset detenuti nel corso 2024.
Il versamento di tributi anzidetti deve avvenire entro i termini previsti dalla legge (in questo caso ordinariamente al 30/06/2025 oppure 30/07/2025 con maggiorazione dello 0,4%), mediante modello F24 e senza l’intervento del sostituto d’imposta; il tutto, evidentemente, a meno che non abbia luogo la casistica del solo monitoraggio fiscale, alla quale non risulta correlato alcun versamento.
Da ultimo, con riguardo alle possibili irregolarità in cui il dichiarante può incorrere, si evidenzia che il fatto di aver presentato il modello 730 precompilato con (o senza) il quadro W – e non, invece, il quadro RW come allegato a quest’ultimo modello – non porta ad alcuna conseguenza sulla possibilità di modificare il modello precedentemente trasmesso.
Cosa che può avvenire, nello specifico, oltre che tramite un’integrativa anche mediante una correttiva nei termini, ossia oggi entro:
- il 24/06/2025 per il 730, il cui invio del precompilato è da annullare prima di ripeterlo;
- il 31/10/2025 se si opta per la presentazione del modello Redditi, comportamento senz’altro possibile anche per chi ha precedentemente inviato il 730 – specialmente in caso si sia dimenticato di indicare dati e informazioni che non avrebbero reso possibile l’utilizzo di quest’ultimo modello.
Lo Studio resta a completa disposizione