DMZ AGGIORNA N. 31 DEL 21 FEBBRAIO 2022
OBBLIGO VACCINALE
SANZIONI PER GLI OVER 50
COME SARANNO GESTITE
Con il mese di febbraio sono partite formalmente le nuove misure che prevedono l’applicazione di una sanzione, una tantum, pari a 100 euro, per tutti coloro che, nonostante abbiano compiuto almeno il cinquantesimo anno d’età, non si sono ancora sottoposti a vaccinazione anti Sars-Cov-2.
Rimangono valide le esenzioni previste per tutti coloro che non possono sottoporsi a vaccino, stante le condizioni di salute verificate dal medico di base (o specialista) e dichiarate tramite apposita documentazione.
Tuttavia, per tutti coloro che non possono presentare idonea documentazione, sono di fatto partiti i controlli atti a sanzionare il mancato adeguamento alle disposizioni normative previste dal decreto legge 1/2022.
Va precisato che i controlli per gli inadempienti saranno fatti a campione e non in maniera puntuale.
Le multe saranno inviate dall’ Agenzia Entrate Riscossione su segnalazione del Ministero della Salute tramite le ASL regionali.
Le cartelle di pagamento, così come previsto dal decreto legge 1/2022, verranno inviate agli interessati nei termini di 180 giorni, infatti dal 1° febbraio è stata predisposta una lista che verrà elaborata dal Ministero della Salute con l’elenco dei nominativi di coloro che non hanno ottemperato all’obbligo vaccinale.
Successivamente alla verifica dell’elenco, l’Agenzia delle Entrate predisporrà una comunicazione preventiva di avviso: il cittadino avrà 10 giorni per rispondere e mostrare eventuale attestazione di esenzione.
La risposta deve essere inviata sia all’ Agenzia delle Entrate, sia all’ASL di competenza.
Nei successivi 10 giorni, che costituiscono un termine obbligatorio, l’ASL dovrà verificare eventuali certificazioni di esenzione; in assenza di riscontro o di esito positivo da parte dell’ASL, sarà cura dell’Agenzia delle Entrate, entro 180 giorni, notificare l’addebito.
Lo Studio resta a completa disposizione