DMZ AGGIORNA N. 159 DEL 06 SETTEMBRE 2022
Dal 1° settembre 2022 diventa operativa la disposizione sullo ‘smart-working’ introdotta dal c.d. ‘Decreto Semplificazioni’, secondo la quale se un dipendente svolge la sua prestazione di lavoro in modalità agile, il datore di lavoro deve comunicare al Ministero del Lavoro
- il nome del lavoratore;
- la data di inizio
- la data di fine
della prestazione in ‘smart-working’.
Ne consegue che
- non sarà più necessario inviare al Ministero del Lavoro la copia dell’accordo individuale di smart-working stipulato fra datore di lavoro e dipendente, come invece era stato previsto dalla Legge e applicato nel periodo precedente l’emergenza sanitaria legata al COVID-19;
mentre
- l’accordo individuale dovrà, comunque sia, essere sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore e dovrà essere conservato per almeno 5 anni.
La comunicazione con i dati relativi al dipendente e al periodo di durata della prestazione in modalità agile dovrà essere trasmessa telematicamente tramite i servizi online del Ministero del Lavoro, accessibili al sito https://servizi.lavoro.gov.it mediante
- SPID oppure
- CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Lo Studio DMZ fornirà ai propri clienti e, gratuitamente a coloro che ne faranno richiesta, una bozza dell'accordo individuale per lo smart working che può essere utile come base di partenza per redigere quello 'ad hoc' per ogni singola realtà.