DMZ AGGIORNA N. 160 DELL’ 8 SETTEMBRE 2025

La trasparenza fiscale è un particolare regime di tassazione che si applica normalmente alle società di persone, ma può essere esteso anche alle SRL che rispettano determinati requisiti.

Tale regime fiscale prevede che i soci - persone fisiche - dichiarino direttamente il reddito della società in proporzione alla loro quota di partecipazione, anche se l’utile non è stato effettivamente distribuito.

In questo modo, si evita la doppia imposizione fiscale (24% IRES + 26% imposta sostitutiva sui dividendi), ma il reddito viene assoggettato a IRPEF con aliquote dal 23% al 43%.
È importante valutare la convenienza nell’applicazione di tale regime fiscale, e questo è possibile mediante un’analisi dei vantaggi e degli svantaggi, sempre in relazione al caso specifico analizzato.

Quali sono i vantaggi

Il primo aspetto positivo è quello di un minor prelievo a cui verrebbe sottoposto il reddito.

Si consideri il seguente caso (si tralascia volutamente l’IRAP in quanto tale imposta, essendo a carico della società, non incide nelle valutazioni), riguardante una srl a socio unico con € 100.000 di utile.

Applicando il regime ordinario, la società paga l’IRES per € 24.000, mentre il socio sul dividendo (100.000 – 24.000 = 76.000) paga altri € 19.760 (76.000 x 26% di imposta sostitutiva sui dividendi), per un totale di imposte complessivamente pagate pari ad € 43.760.

In regime di trasparenza, invece, la società, non paga l’IRES in quanto il reddito di € 100.000 viene tassato in capo al socio con un prelievo a scaglioni pari ad € 35.640.

Il dividendo successivamente distribuito non è tassato.

È bene considerare anche che, se i soci hanno oneri deducibili o detraibili, la tassazione per trasparenza risulterebbe la scelta migliore, in quanto, in caso contrario, potrebbero andar persi per assenza di reddito proprio. in definitiva, l’aspetto positivo della trasparenza fiscale sarebbe l’ottenimento di un risultato economico migliore.

Difatti, in regime ordinario, se la società eroga all’amministratore un compenso periodico, questo abbatterà l’utile. Ma, se la società applicherà l’IRES e successivamente va ad erogare i dividendi, l’utile dell’impresa sarà abbattuto dall’IRES stessa.

Nel caso in cui la società sia in trasparenza, questa non sarà soggetta ad IRES; quindi, il risultato di bilancio sarà gravato dalla sola IRAP. Inoltre, riprendendo come esempio il caso precedente, con l’applicazione dell’IRES e la successiva distribuzione dei dividendi, il socio presenterà un imponibile sul reddito percepito dalla società di € 19.760 (ossia il 26% di € 76.000). Al contrario, se la società è in trasparenza, il socio dichiarerà un reddito di € 100.000.

Avere un reddito alto è sicuramente vantaggioso in caso di necessità di ottenere finanziamenti ed è indubbiamente un “buon biglietto da visita” in molte altre circostanze.

Quali sono gli svantaggi

Se si considera che i redditi determinati in capo alla società sono tassati in capo a questi, è evidente che, sotto questo aspetto, nel caso la società navighi in cattive acque, potrebbe esserci il rischio che il socio paghi le imposte senza aver ritirato utili che potrebbero non essere distribuiti.

Altro aspetto importante riguarda il fatto che la remunerazione del socio attraverso il compenso amministratore avviene generalmente in corso d’anno. Se, invece, i soci decidono di remunerarsi tramite distribuzione di dividendi, occorrerà attendere la fine del periodo d’imposta e l’approvazione del bilancio per la delibera di distribuzione degli utili. Certamente, si tratta di uno scoglio finanziario iniziale, perché poi ogni anno potranno essere distribuiti i dividendi dell’anno precedente.

Non esiste, dunque, una soluzione migliore dell’altra, valida per tutte le situazioni, ma certamente la trasparenza fiscale può essere un’alternativa da valutare.

Lo Studio resta a completa disposizione.

Le nostre parole chiave
Dinamici
Propositivi
Chiari
I nostri numeri
600
Clienti
20
Professionisti
85mln.
Fatturato clienti

I nostri clienti

quote
Ferramenta Garione srl
Imprenditore
Sono un cliente dello Studio DMZ da tre anni e mi ritengo più che ampiamente soddisfatto. È uno studio interdisciplinare diretto dalla Dott.ssa Morone persona per me speciale: altamente competente...
quote
Gabriella Massimetti
Libera professionista
Io sono Gabriella Massimetti, sono una libera professionista. Mi occupo di consulenza ad individui e ad aziende e mi occupo di formazione, consulenza,  sviluppo delle competenze e di formazione in vari...
quote
Glam Lab srl
Agenzia di comunicazione
Da circa un anno abbiamo intrapreso la collaborazione con lo studio DMZ. Abbiamo deciso di affidarci alla loro consulenza dopo numerosi colloqui con altri professionisti, ci ha colpito per prima...
quote
Michele De Capitani
Imprenditore
Salve sono Michele De Capitani, imprenditore e titolare di Web Leaders, agenzia di digital marketing specializzata nel posizionamento sui motori di ricerca e generare contatti qualificati a tutti i...