DMZ AGGIORNA N. 29 DEL 10 FEBBRAIO 2023
L’INPS, attraverso una recente circolare, ha fornito i primi chiarimenti sull’applicazione delle nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 in materia di prestazioni occasionali (PrestO), vale a dire i contratti di lavoro che consentono alle imprese il ricorso a prestazioni di lavoro saltuarie e di ridotta entità che hanno sostituito da qualche anno i vecchi ‘voucher lavoro’.
Queste le principali novità valide a partire dal 1° gennaio 2023:
- il limite di compenso annuo con il quale ogni datore di lavoro può pagare le attività lavorative a titolo di prestazioni occasionali è innalzato a 10.000 euro dal 2023, con riferimento alla totalità dei lavoratori occasionali.
Pertanto, ciascun datore di lavoro, con riferimento alla totalità dei lavoratori occasionali, può erogare compensi di importo complessivamente non superiore a 10.000 euro per anno civile.
Fino al 2022 il limite massimo di compenso era fissato a 5.000 euro per anno civile.
Invece non subisce alcuna modifica l'importo massimo di 5.000 euro che il singolo lavoratore occasionale può percepire nell’anno civile da tutti i datori di lavoro.
- Possono fare ricorso al contratto di prestazione occasionale i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze fino a 10 dipendenti a tempo indeterminato.
Fino al 2022 il limite era di 5 dipendenti a tempo indeterminato.
- Le aziende alberghiere e le strutture ricettive del settore turismo possono stipulare accordi di prestazione occasionale come tutti gli altri datori di lavoro.
Infatti, viene parzialmente annullato il regime vigente fino al 2022 che limitava le prestazioni occasionali alle sole prestazioni rese da alcune categorie di lavoratori e alle sole aziende che avevano alle proprie dipendenze fino a otto lavoratori a tempo indeterminato.
- Alle imprese operanti nel settore agricoltura è vietato l’utilizzo del contratto di prestazione occasionale.
E’ previsto un biennio sperimentale (2023 e 2024) nel quale le imprese agricole potranno ricorrere a forme semplificate di utilizzo delle prestazioni di lavoro occasionale a tempo determinato.
Lo Studio resta a completa disposizione
